Edith Gabrielli: Lungo il confine del rigore
“Edith Gabrielli: Lungo il confine del rigore”, si intitola proprio così la prima puntata della seconda stagione del podcast “Protagoniste”.
Ancora oggi una donna a capo di un’azienda o impegnata in particolari settori, viene dipinta come una creatura straordinaria.
Ma si può parlare di donne senza passare dal racconto dell’eccezionalità?
Ci ha provato Vera Santillo con la seconda stagione del suo podcast “Protagoniste” attraverso le storie ordinarie e uniche delle donne che ha intervistato.
Si parte con Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia. Un’intervista in cui la narrativa si incontra con la storia biografica della Direttrice in cui emerge sia il suo carattere forte e la sconfinata passione per l’arte.
L’autrice ci racconta: “Una tiepida e luminosa mattina di inizio novembre. Il caos di una Roma in piena attività accompagna la mia passeggiata verso l’ufficio di Edith Gabrielli, Direttrice del Vittoriano e Palazzo Venezia. Nello studio della Direttrice c’è una luce calda e avvolgente“.
Una bambina osserva le opere del Beato Angelico e scopre la sua vocazione. Sembrerebbe l’inizio della biografia di una santa e invece è la storia di una donna che nel 1999 vince un concorso pubblico del Ministero della Cultura e diviene la più giovane funzionaria storica dell’arte del nostro Paese. Si chiama Edith Gabrielli e oggi è la Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia.
Tutto cominciò con la rivelazione di un amore e il pronunciamento di un patto. Nel corso del tempo quella passione è stata affinata ed è cresciuta attraverso anni di studio, di ricerca e di grande rigore professionale che hanno reso Edith Gabrielli la donna e la professionista che oggi è alla guida di uno degli Istituti museali più importanti del nostro Paese, nonché la protagonista di questo episodio.
Nella seconda stagione del podcast conosceremo alcune donne che non sono state “al loro posto” o, meglio, che non hanno messo limiti all’immaginazione per trovare il loro posto nel mondo.
Donne ordinariamente uniche anche queste, che affrontando sfide e difficoltà sono arrivate a ricoprire incarichi importanti e di grande responsabilità, ma che hanno assunto un ruolo centrale e a tutto tondo soprattutto nelle loro vite.
A cura di Beatrice Sampaolo