Peligro torna con il nuovo singolo DOVE NON SI TOCCA
Andrea Pellegrino, in arte Peligro, è un cantautore di 29 anni originario di Roma. La sua musica è influenzata dai viaggi e dalle esperienze di vita, e nel 2020 ha pubblicato il suo primo album “DE-SIDERO“, composto da 8 brani rilasciati come singoli ogni 16 del mese. In seguito, ha suonato in diverse esibizioni dal vivo sia a Roma che a Londra per promuovere l’album.
Dopo molte pubblicazioni nel 2023 torna sulla scena musicale con un nuovo progetto insieme al produttore Simone Guzzino, che lo ha già portato ad esibirsi sul palco di Largo Venue ed al 10° anniversario di Spaghetti Unplugged a Parco Schuster per la promozione dei singoli. Recentemente, l’artista è tornato sul grande palco di Largo Venue per la seconda volta come guest e finalmente ha fatto anche la sua prima apparizione nel famoso Alcazar Live di Roma, come uno degli ospiti principali della serata di Spaghetti Unplugged.
“Dove non si tocca” è il quinto singolo del nuovo progetto dell’artista romano Peligro, uscito con distribuzione Artist First per Upper Rec il 5 aprile .
“Dove non si tocca” vede la collaborazione con il producer Simone Guzzino, che vanta alle sue spalle la realizzazione di progetti musicali con artisti come Luigi Strangis, Alex Wyse e Il Solito Dandy. Il progetto grafico del singolo è invece curato da Beatrice Chima, che collabora anche con Franco 126, Gianni Bismark, LoveGang e BombaDischi.
Dopo “Deserto”, “Dove non si tocca” è l’ultimo singolo che anticipa l’uscita del nuovo EP del progetto del cantautore Peligro. Il brano è il racconto di una storia giunta al termine quando non resta che l’amaro di ciò che non sarà più, immersi nel ricordo di un’estate che non tornerà.
Le parole di Peligro sono accompagnate da synth malinconici in cui chitarre distorte si fondono al beat incalzante del producer Simone Guzzino.
Su questa nuova uscita Peligro ci ha raccontato: “Scritta in una notte d’estate davanti al mare con due amici. Ogni compositore ha raccontato la sua solitudine con un sorriso lungo il viso, dando vita ad un ambiente dolce amaro cullato dal vento d’estate. So che pensi che non sia normale, dare il tuo nome al mio cane, Ti volevo ancora un pò chiamare”.