A teatro: Generazione Pasolini
È in scena fino al 26 maggio al Teatro Vittoria Generazione Pasolini, scritto e diretto da Marta Bulgherini, che la vede in scena insieme a Nicolas Zappa.
Il nobile obiettivo della pièce è trasportare lo spettatore in un viaggio che porta la protagonista a incontrare Pierpaolo Pasolini. Obiettivo che, data l’essenzialità dell’allestimento, rischia di non coinvolgere sempre quanto vorrebbe, ma la sua scrittura è sicuramente innovativa, soprattutto per il trattamento del personaggio chiamato in causa.
Lo spettacolo parte con un vero e proprio pezzo di stand up che desacralizza l’intellettuale friulano, mostrando la difficoltà di rapportarsi con autori tanto complessi e “pesanti”. Quindi perché si dovrebbero leggere le loro opere?
Pasolini darebbe sicuramente la colpa all’odierna società dei consumi. È giusto fare qualcosa solo per omologarsi?
Spesso ci si ritrova a seguire il pensiero comune e può capitare di sentirsi in obbligo di ostentare con altri una conoscenza non posseduta sui pilastri del passato. Eppure, nel suo percorso, Marta riesce a trovare dei punti in comune attraverso un reale dialogo con l’artista che le permetteranno di comprendere meglio la sua poetica e il suo pensiero sulla società.
Generazione Pasolini è una pièce diversa dalla solita didascalica bibliografia e cronostoria di un personaggio storico, approfondendo la persona oltre il personaggio e evidenziando quanto i temi da lui toccati cinquant’anni fa siano incredibilmente validi anche oggi.
Articolo di Giuseppe Graziani e Gabriele Riccardi
Dir. Artistico Radio Kaos Italy