La scomoda eredità di Zerocalcare
‘’Quando muori resta a me’’ è il titolo dell’ultimo libro scritto e disegnato dal fumettista romano Zerocalcare. Spesso l’obiettivo del suo lavoro è mettere in luce questioni politiche (Kobane calling, No sleep till shengal) o sociali (Questo mondo non mi renderà cattivo, Macerie prime). Al contrario, questa volta ha deciso di parlarci di sé stesso.
Apparentemente potrà sembrare un racconto strettamente autobiografico, tuttavia molti lettori sono stati toccati nel profondo del loro cuore e si sono immedesimati perfettamente nel rapporto che l’autore ha con suo padre. Il tema principale del libro riguarda infatti le difficoltà nel comunicare con i genitori.
Come evidenzia Zero, questi ostacoli sono stati lasciati in eredità dalle generazioni passate. Molti bisnonni e nonni erano abituati ad avere un rapporto genitore-figlio più distaccato di quello a cui siamo abituati oggi. Perciò rimangono ancora delle barriere che a fatica e solo in parte sono state abbattute.
Probabilmente, tante cose che vorremmo o avremmo voluto dire ai nostri genitori rimarranno non dette, nonostante ciò, questo libro ci ricorda che bisogna provarci in tutti i modi quando si ha la possibilità, e Zerocalcare l’ha fatto.
Dir. Artistico Radio Kaos Italy