Best off by Nettare
A stagione ormai conclusa, a grande richiesta ecco il nostro report sui migliori spettacoli andati in scena nei teatri off di Roma.
“A SCIUQUE ”, di e con Ivano Picciallo in scena con Ciccio Zaccaro (Teatro Lo Spazio)
Argomento cardine dello spettacolo è il gioco, “a sciuque”, un mostro che si impossessa delle persone senza nemmeno se ne rendano conto.
“La sorella di Gesùcristo”, di e con Oscar de Summa. (Teatro Basilica)
Un unico attore in grado di impersonare un caleidoscopio di personaggi, per dare forma alla storia di Maria. (Leggi la review)
“Villa dolorosa”, di Rebecca Kricheldorf ispirato a “Tre sorelle” di Cechov, con la regia di Fabrizio Arcuri e interpretato da Enrico Borriello, Maria Chiara Orti, Paola Buratto, Georgia Lorusso, Andrea Palma, Francesca Parisi, Dharma Mangia Woods. (Redazione di scomodo)
Sette personaggi mossi da un narratore interno, intrecciati con un’abilità immensa. Problemi distanti che la gente comune non riesce a comprendere, ma con cui empatizzare.
“I Masnadieri”, di F. Schiller per la regia di Michele Sinisi su un cast davvero corposo tra cui spiccano alcuni membri del “Gruppo della Creta”, con scene di Federico Biancalani. (Teatro Basilica)
Una grande prova registica con un autore lontano nel tempo e un testo assai complesso. Proprio questo viene decostruito e poi ricomposto con grande efficacia, tanto da restituire al pubblico un grande spettacolo. (Leggi e ascolta di più)
“Barmooda” (Teatro Lo Spazio)
Una serie teatrale che porta avanti le vicende del Barmooda e del suo coloratissimo e bizzarro team. Una sitcom teatrale divertente e appassionante. (EPISODIO BAR MOODA 1 e EPISODIO BARMOODA 2)
“C19H28O2- o come avere le palle”, regia di Riccardo Rampazzo e con Leonardo Cesaroni, Paolo Sangiorgio e Sarà Yunes. (Fortezza est)
Due ragazzi, due pescatori, sono immersi in un’aria di mito e leggenda, alla ricerca di una creatura. Il loro viaggio si trasforma però in una lotta a chi è più uomo portando all’estremo il concetto di mascolinità tossica. (Ascolta di più!)
Articolo di Giuseppe Graziani e Gabriele Riccardi
Dir. Artistico Radio Kaos Italy