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Massimo Pericolo: la fama o la fame

Giovedì 11 luglio si è svolto al Rock in Roma il live di Alessandro Vanetti in arte Massimo Pericolo. Il rapper italiano ha esordito nel 2019 con l’album ‘’Scialla Semper’’ e da quel momento la sua fama non ha mai smesso di aumentare. 

Rispetto a molti altri artisti appartenenti alla scena musicale rap italiana, Massimo Pericolo si differenzia grazie a delle qualità che lo contraddistinguono. La prima è l’umiltà. Nonostante sia ormai riuscito ad affermarsi, non cerca notorietà al di fuori dell’ambito musicale e non agisce in maniera eccentrica per far parlare di sé. Di questo è molto consapevole, si intuisce dalle critiche che rivolge ai suoi colleghi in alcune tracce del suo ultimo album ‘’Le cose cambiano’’. A differenza loro, inoltre non proviene da una famiglia che ha potuto dargli la sicurezza economica necessaria per ‘’sfondare’’ in questo ambito. 

Nei testi delle canzoni utilizza termini ricercati e giochi di parole per nulla scontati. A renderli ancora più particolari sono le tematiche affrontate. Spesso l’artista racconta la difficile situazione di molti giovani che rimanendo coinvolti nei giri sbagliati, proprio come lui, hanno rischiato di perdere ogni possibilità di avere un futuro migliore. La critica sociale a volte sfocia in odio per le istituzioni incapaci di tutelare e aiutare le persone economicamente svantaggiate. Questi argomenti raramente vengono riscontrati nei testi di altri rapper italiani che, per la maggior parte, preferiscono produrre hit estremamente orecchiabili ma totalmente prive di contenuto. 

Altra qualità che va riconosciuta a Massimo Pericolo è la sua abilità nello stare sul palco. Si è trattato di un concerto dinamico, arricchito dalla presenza di altri artisti come Speranza, Ugo Borghetti e Ketama 126. Durante il live ha saputo coinvolgere ed emozionare il pubblico grazie alla sua spontaneità. Per questo e molto altro, il successo che ha riscosso negli ultimi anni è totalmente meritato. 

Articolo di Lavinia Sabelli