Il DEUMM torna in digitale: successo per l’anteprima europea a Roma
Ieri sera il Teatro Palladium di Roma ha ospitato l’anteprima europea del Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (DEUMM), ora finalmente disponibile in formato digitale.
La rinascita del DEUMM
L’evento, che ha visto una grande partecipazione, ha celebrato la rinascita del DEUMM, fondamentale opera musicologica italiana, del visionario Alberto Basso.
Pubblicata originariamente nel 1983 da UTET è ora resa accessibile online in collaborazione con RILM e UNESCO. Questa nuova versione digitale include oltre 35.000 voci che coprono 3.000 anni di storia musicale, dalla musica antica e populare, alle nuove tendenze come hip-hop e musica per il cinema. Molta attenzione è stata data alla presenza femminile che si è fortunatamente moltiplicata tra i compositori di orchestra.
L’evento è stato arricchito da una performance di Alex Braga, innovatore nel campo della musica e intelligenza artificiale, che ha proposto un’esperienza unica che unisce tradizione e tecnologia. Giuseppe Magagnino ha incantato il pubblico con un’esibizione al pianoforte, unendo jazz, pop e musica classica.
Giuseppe Magagnino
Tanti esperti ed ospiti importanti
Riccardo Giagni ha moderato la serata, accompagnato da interventi di esperti come Luca Aversano (Presidente ADUIM) e Zdravko Blažeković (Editore esecutivo di RILM), che hanno approfondito il valore di un’enciclopedia musicale interattiva e in continua evoluzione.
Ospitato ora sulla piattaforma Egret, il DEUMM digitale integra contenuti multimediali e aggiornamenti costanti. Grazie a una struttura interattiva, la piattaforma si auspica di diventare aperta ai contributi degli utenti, sotto rigido controllo, e a supportare un’interazione diretta con studiosi e appassionati. Curata scientificamente da Antonio Baldassarre e Daniela Castaldo, questa nuova versione del DEUMM vuole essere una risorsa globale per la ricerca musicologica. Una banca della scienza musicale e un progetto collaborativo che coinvolga tutti gli studiosi.
Daniela Castaldo
L’evento, aperto gratuitamente al pubblico, ha registrato una grande partecipazione e ha segnato un nuovo inizio per la divulgazione musicale attraverso strumenti digitali, mostrando come tradizione e innovazione possano unirsi per preservare e ampliare il patrimonio musicale universale.
Autrice: Stella Valzecchi
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