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Giorgio Poi e il suo nuovo singolo Uomini contro Insetti: un viaggio tra surreale e quotidiano.

C’è qualcosa di inconfondibile nella musica di Giorgio Poi, una capacità rara di mescolare il quotidiano con il surreale, di rendere poetico anche ciò che sembra banale. Uomini contro Insetti, il suo nuovo singolo uscito a mezzanotte (Bomba Dischi), è un’ulteriore conferma di questo talento.

Fin dal primo ascolto, il brano avvolge l’ascoltatore in un’atmosfera sospesa, quasi ipnotica. La voce di Giorgio Poi, calda e delicata, accompagna un testo che sembra muoversi tra immagini oniriche e riflessioni sottilmente ironiche. Gli uomini contro insetti del titolo non sono solo un’immagine suggestiva, ma una metafora di equilibri instabili, di rapporti di forza che si ribaltano, di un mondo in cui il confine tra vincitori e vinti è più labile di quanto si possa pensare.

Musicalmente, il pezzo segue il percorso ormai riconoscibile dell’artista: Non c’è un ritornello invadente, piuttosto un flusso continuo di parole e suoni che scorrono senza fretta, come pensieri a voce alta in una notte insonne.

Giorgio Poi ha sempre giocato con la percezione della realtà nelle sue canzoni, e Uomini contro Insetti non fa eccezione. C’è una certa malinconia di fondo, ma anche una leggerezza tipica del suo stile, quella capacità di raccontare il caos del mondo con un sorriso nascosto tra le parole.

Uomini contro Insetti è un piccolo viaggio, un frammento di mondo filtrato dallo sguardo unico di Giorgio Poi, e per questo vale la pena ascoltarlo, lasciandosi trasportare nel suo equilibrio perfetto tra sogno e realtà.

 

A cura di Valerio Del Pelo.

(Foto presa dal profilo Instagram ufficiale di Giorgio Poi).