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VIVIAN LAMARQUE VINCE LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO STREGA POESIA!

Roma, 5 ottobre 2023. Vince la prima edizione del Premio Strega Poesia Vivian Lamarque, autrice di L’amore da vecchia (Mondadori), con 33 voti su 98 espressi.

Seguono in graduatoria: Umberto FioriAutoritratto automatico (Garzanti), con 24 votiSilvia BreLe campane (Einaudi), con 17 votiStefano SimoncelliSotto falso nome (Pequod), con 14 votiChristian SiniccoBallate di Lagosta (Donzelli), con 10 voti.

L’opera vincitrice è stata scelta dagli Amici della poesia. Questa la motivazione, redatta da Maria Grazia Caladrone, con cui ha ammesso alla finale l’opera risultata vincitrice:

«Se è vero che la poesia è un continuo approssimarsi a qualcosa che non sappiamo, Vivian Lamarque compie la sua approssimazione in libri di lievissima crudeltà come quest’ultimo, L’amore da vecchia. Con una grazia senza pietà, l’autrice trattiene il timbro cristallino dell’infanzia, arriva a mettere nero su bianco la rasserenante uguaglianza fra persona e persona. L’io poetico esposto da Lamarque desidera infatti essere un io collettivo, senza dichiarazioni gigantesche, scrivendo anzi di minime cose, trattando gli astri come cose comuni, avvicinando a sé la grandezza del cosmo per renderla abitabile, confidenziale, come sono elementari le cose reali. Ammesso che ne abbiano uno, compito dei poeti è soprattutto quello di segnalare il limite delle parole, costruire un erbario vivente di parole alle quali la terra del proprio pensiero e, soprattutto, della propria esperienza, dia nuova linfa. Parole che verdeggiano e rivivono dunque sulla pagina come verdeggiano e rivivono le piccole piante raccolte in luoghi strani come la tomba di Emily Dickinson. Certo, abbiamo paura del tempo che ci lascia morire, ma intanto possiamo far rivivere quello che mai è veramente morto, le parole comuni insieme all’erba, perché i poeti rubano senso e parole ai propri stessi sogni. Infine, Lamarque descrive la poesia come desiderio di mettere ordine alfabetico nel caos della vita, svelando così uno dei segreti emotivi della metrica, la necessità di sistemare in schemi sillabici il vivo e vitale disordine cosmico. Così, in una pirotecnica mischia di diminutivi, invenzioni, latinismi e rime interne, Lamarque mostra le cose come sono, con una nudità nella quale si specchiano i nostri segreti e le parole vivono, mosse dal vento leggero di un’invincibile, quasi mai disperata, vitalità.»

L’autrice dell’opera vincitrice ha ricevuto un premio in denaro offerto da Strega Alberti Benevento e l’opera L’Infinito Premio Strega, realizzata da Emilio Isgrò per celebrare la nascita del riconoscimento letterario.

La manifestazione si è svolta nella cornice del Tempio di Venere e Roma, all’interno del Parco archeologico del Colosseo, ed è stata trasmessa in diretta streaming da Rai Cultura, per la conduzione di Ema Stokholma.

Sono intervenuti il direttore del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, l’assessore alla cultura del Comune di Roma Miguel Gotor, il presidente e il direttore della Fondazione Bellonci Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, il responsabile External Relations di BPER Banca Gilberto Borghi, il presidente di Strega Alberti Benevento Giuseppe D’Avino.

È stata una serata ricca di ospiti, che si sono avvicendati sul palco per festeggiare la poesia ricordando poeti e poete illustri: Chiara Civello ha presentato in anteprima il suo nuovo singolo Sempre così, con testo di Patrizia Cavalliinsieme al videoclip realizzato da Céline Sciamma. La canzone è anche colonna sonora del corto realizzato dalla stessa regista Thisishow a childbecomes a poet, un ritratto vivo e profondo della grande poeta a partire dalla visita della sua casa di Roma. Maria Antonietta nella sua performance ha letto Sotto una piccola stella di WisławaSzymborskaOltre il tempo, oltre un angolo di Cristina Campo, due poete di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, e ha cantato DeludertiGiulia Anania, accompagnata dal tastierista Fabio Marchiori, si è esibita leggendo un testo da L’amore è un accollo, sua raccolta di poesie, e ha cantato Ma dimme te e L’amore degli altri. Rancore ha omaggiato Pier Paolo Pasolini leggendo un centone dei versi dello scrittore assemblato da Walter Siti e ha poi cantato due dei suoi brani più popolari degli ultimi album, Sunshine e Eden, con cui ha partecipato al Festival di Sanremo 2020.

Insieme agli artisti sono saliti sul palco le poete e i poeti finalisti, che hanno letto alcuni testi tratti dalle opere in gara. Vivian Lamarque vince con 54 voti su 167 espressi anche il Premio Strega Giovani Poesia, un premio speciale offerto da BPER Banca che rinnova così la vicinanza al Premio Strega nella promozione della lettura presso le comunità scolari. L’amore da vecchia è stato infatti votato da studentidi scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all’estero, a cui è stata inviata una silloge dei testi finalisti selezionati dagli stessi autori.

La cinquina è stata e sarà ospite in diverse località italiane e all’estero. Queste le tappe: 27 maggio38° parallelo, Marsala; 3 giugnoCervo Ti Strega, Cervo; 14 luglio, Museo MAXXI, L’Aquila; 2 agosto, Festambiente Sud Foresta Umbra; 16/17 settembrePordenonelegge, Pordenone; 27 settembre, Gabinetto Vieusseux, Firenze; 8 ottobreBook Pride, Genova; 14 ottobreZEBRA Poetry Film Festival, Berlino.

A cura di Michele Piramide – Read(y)