Nel tumultuoso panorama mediatico contemporaneo, il giornalismo si trova a un bivio tra tradizione e innovazione, tra l’antico e il moderno. Per capire meglio questo intricato scenario,
Ivan Grieco e
Francesca Palumbo hanno coinvolto quattro personaggi chiave, ognuno con la propria prospettiva sul presente e sul futuro del giornalismo.
Alessandro porta avanti una visione del giornalismo incentrata sull’innovazione e sulla necessità di adattarsi ai cambiamenti del mondo digitale. Tuttavia, sottolinea anche l’importanza del garantire la qualità dell’informazione, specialmente in un’epoca in cui il mercato giornalistico è in difficoltà.
Mimosa Martini, ex inviata Mediaset e fondatrice del Tg5 : Il Vecchio Giornalismo
Anche per lei mancano servizi di qualità e il problema è dovuto al fatto che mandare un inviato in trasferta costa molto e il tempo è poco, dunque il contenuto che viene portato è minimo.
Simone Spetia, giornalista di Radio24 : La Situazione Attuale e i Talk Show
Simone riflette sulla situazione attuale del giornalismo italiano, evidenziando le sfide legate alla produzione di contenuti di qualità in un mercato sempre più difficile. In particolare, sottolinea il proliferare dei talk show come conseguenza dei costi inferiori rispetto alle vere produzioni informative, e il rischio di contenuti superficiali e privi di valore giornalistico.
Luciano solleva il problema fondamentale del giornalismo: l’aspetto economico. Con una domanda diretta al pubblico, mette in luce la difficoltà del settore nel generare entrate sufficienti per garantire la sopravvivenza delle testate giornalistiche. Luciano propone che la soluzione non risieda solo nella composizione delle notizie, ma soprattutto nella ricerca di nuovi modelli economici sostenibili.
Il focus della discussione si sposta poi su :
Il Fact-Checking e il Processo Mediatico
Mentre Luciano opta per un approccio post-diretta online, Alessandro e Simone si dividono sull’efficacia del contraddittorio in tempo reale. La discussione mette in evidenza l’importanza di una narrazione giornalistica responsabile e accurata, sia durante le trasmissioni che successivamente.
L’Intelligenza Artificiale e il Giornalismo del Futuro
Alessandro e Luciano sono cauti e non vedono risposte immediate, Simone intravede un potenziale nell’utilizzo dell’IA come supporto al lavoro giornalistico, se utilizzata correttamente e con attenzione.
In conclusione, il dibattito tra vecchio e nuovo nel giornalismo italiano riflette una realtà complessa e in continua evoluzione. Mentre alcuni abbracciano l’innovazione e la digitalizzazione, altri guardano con nostalgia al passato. Tuttavia, tutti concordano sull’importanza di preservare la qualità dell’informazione e di trovare soluzioni concrete per affrontare le sfide del futuro.
Michele Piramide (Benevento, 1990) conduce il programma radiofonico sulla poesia italiana contemporanea Read(Y), in onda su Radio Kaos Italy. Collabora con Inverso – Giornale di poesia; ha un editoriale il blog per ReWriters. Organizza laboratori nei parchi e nelle scuole. Ha ideato il premio nazionale di poesia Simonetta Lamberti ed è direttore artistico di Cautano in Poesia. Nel 2021 ha auto-pubblicato la propria raccolta d’esordio, “Ladro di Poesia”, scalando le classifiche di Amazon. Nel 2022 la sua seconda silloge “Rime Rubate” è uscita per Ensemble, casa editrice per cui ha da poco curato un’antologia.