Perchè guardare Baby Reindeer
In soli dieci giorni Baby Reindeer è balzata al primo posto delle serie più viste di Netflix Italia, collocandosi davanti a hit importanti come Il problema dei 3 corpi e divenendo lo show più chiacchierato sul web. A livello globale – con oltre 10 milioni di ore di visione – si è invece già posizionata al quinto posto delle serie in lingua inglese più viste; un successo destinato a crescere ulteriormente nelle prossime settimane.
Arrivata in streaming lo scorso 11 aprile, la nuova dark comedy Baby Reindeer ha attirato subito l’attenzione degli spettatori, soprattutto perché racconta una storia vera di stalking di cui è stato vittima l’ideatore Richard Gadd.
Ma la domanda che sorge spontanea è “Come mai” ?
Perchè- dopo You che lo fa in modo a volte grottesco– una serie che parla di un argomento così delicato ha un tale successo di pubblico?
Forse, il punto è che viviamo una modernità in cui il concetto di privacy ha subito e continua a subire delle profonde variazioni; è come se si fosse invertita la tendenza del Truman Show. Rincorriamo la telecamera che fuggiva il protagonista, ricerchiamo la notorietà del quotidiano e siamo affamati di vita altrui.
E allora una serie come Baby Reindeer, che ci mette difronte ai demoni con cui conviviamo con tanta leggerezza, ci costringe a riflettere su quanto abbiamo “normalizzato” delle abitudine tossiche nei nostri rapporti sociali e umani. Empatizziamo col protagonista quanto lui lo fa con la sua Stalker, cadiamo in un vortice che ci costringe a pensare, che ci obbliga a fermarci.
Ecco il Punto, fermarsi. Perchè? Per capire se siamo vittima o carnefice.
Dir. Artistico Radio Kaos Italy