L’Europa della distanza
Quello che ci resta di queste votazioni europee? La distanza.
La profonda distanza tra elettorato e asse politico, una perdita costante di fiducia che si traduce nella peggiore affluenza elettorale nella storia della Repubblica.
L’Europa, che pure decide ampiamente delle sorti della nostra nazione, è vista come distante dall’italiano medio.
Non ci si informa, non se ne ha voglia e si procede a grandi passi verso una sempre più costante sconfitta della propria identità da cittadino.
In Europa soffia un vento conservatore e anti progressista, le Sinistre si sfaldano e si sedimentano le Destre.
Un lento cerchio che sembra chiudersi sul nazionalismo e ci lascia distanti in Europa ; vicini ma mai così lontani.
Articolo di Michele Piramide
Dir. Artistico Radio Kaos Italy