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Il Progetto KuTso: Tra Produzione Musicale e Libertà Creativa

Matteo Gabbianelli, anima dei KuTso, è un artista e produttore musicale che vive la musica come un’espressione autentica e senza compromessi. In questa intervista, Matteo racconta il suo lavoro, la scena musicale di oggi e il percorso che lo ha portato a fondare una delle band più originali del panorama italiano.

Qual è il lavoro del produttore?

“Cambia da artista ad artista. Ci sono artisti che scrivono una melodia o un testo, e in quel caso bisogna creare tutta la musica attorno (un intervento più invasivo). Altri hanno idee più precise, e il produttore diventa una guida meno invasiva, fornendo consigli. Io cerco sempre di fare in modo che l’artista dica davvero quello che vuole dire. Spesso crede che il suo messaggio sia chiaro, ma in realtà non ci ha capito un cazzo.”

Come si produce un brano?

“Io nasco come sound engineer: conosco le frequenze, la fisica acustica e le macchine. Tutto parte con dei vocali su WhatsApp, dove l’artista propone la canzone. Inizio con piccoli consigli – magari tagliare una strofa o cambiare una parola – e poi si passa alla sala per fare la bozza (la preproduzione). Infine, aggiungo la musica o chiamo il gruppo per registrare insieme.”

Tra i progetti seguiti recentemente da Matteo c’è Fra Sorrentino, un giovane rapper su cui sta lavorando con entusiasmo.

Una tua opinione sulla musica di oggi.

“Credo che questo sia un momento florido per la musica. Ci sono artisti che possono piacere o meno, ma sono nostri. Fino a vent’anni fa guardavamo solo agli americani.”

Perché raccontate le cose in modo così “cazzone” in brani come “Aiutatemi”?

“‘Aiutatemi’ ha quasi 16 anni, il video su youtube è uscito nel 2009. Quando l’ho scritta mi ero davvero rotto il cazzo. Io parto sempre dalle melodie e poi ci incastro le parole. Non è un brano nato di getto, ma l’energia che mi muoveva era autentica. Improvviso melodie, e quando una mi rimane in testa capisco che è quella giusta e merita di essere sviluppata.”

Come nasce il progetto KuTso?

“Ho fatto la musica di cui avevo bisogno. Ho iniziato a suonare la batteria a 14 anni e poi ho iniziato a cantare. Interpretare le canzoni degli altri non mi faceva sentire a mio agio, non riuscivo a esprimere me stesso. Ho capito che dovevo fare la mia musica per sentirmi libero, senza compromessi. Non so ballare, ma con i KuTso mi muovo come cazzo mi pare, e questo è tutto.”

L’Essenza dei KuTso

Matteo Gabbianelli rappresenta una figura sincera e genuina nel panorama musicale italiano. Il suo approccio alla musica è quello di un artigiano che costruisce ogni brano con passione, ma sempre con la voglia di divertirsi e di sfidare le convenzioni. Quello di KuTso continua a essere un progetto che celebra la libertà di essere sé stessi, senza prendersi troppo sul serio ma sempre con un messaggio autentico.

Prossimi Eventi

Nel febbraio 2024 i TuKso parteciperanno a due date in Germania con i Punkreas e i Talco: al SO36 di Berlino e alla Markthalle di Amburgo. È inoltre in uscita il nuovo singolo Ai Fori, prodotto in collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo e la Sovrintendenza del Foro Romano, con il patrocinio del Ministero della Cultura.

Di seguito trovi il video e il podcast della puntata completa:

 

 

 

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